Il tuo sogno è lavorare nella cooperazione e cerchi un’opportunità per fare esperienza sul campo con ONG internazionali? EU Aid Volunteers è il programma che fa per te! Approfitta delle ultime vacancy disponibili!
Cos’è EU Aid Volunteers
EU Aid Volunteers è un’iniziativa dell’Unione Europea dedicata al volontariato e all’aiuto umanitario. Unisce volontari e organizzazioni di diversi Paesi, offrendo supporto a progetti umanitari e contribuendo al rafforzamento della resilienza delle comunità locali colpite dai disastri. Tra il 2016 e il settembre 2020 hanno partecipato quasi 800 volontari.
Si tratta di un’opportunità di volontariato all’estero in Paesi extraeuropei. Copre le spese di viaggio ed offre alloggio, un rimborso spese mensile (stabilito per ogni Paese) e un contributo post deployment al rientro in Italia. Ques’ultimo pensato per assicurare al volontario un sostegno economico per ristabilirsi, cercare lavoro, ecc.
Il programma EU Aid Volunteers, partito nel 2016 e che confluirà a breve nello EU Solidarity Corps (come componente ‘Volunteering in humanitarian aid field’), parte dal riconoscimento che volontari selezionati con competenze ed esperienze professionali previe, possono giocare un valore di supporto importante in organizzazioni ospitanti e comunità locali coinvolte in progetti di aiuto umanitario, in più di 40 Paesi diversi.
La durata prevista del programma era 2016- fine 2020, ma a causa dell’emergenza Covid i progetti sono stati sospesi a lungo. Per questa ragione ci saranno ancora diverse opportunità con scadenza per la presentazione tra novembre e dicembre 2021.
La maggior parte dei progetti prevede un impegno di un anno, ma la durata delle esperienze sul campo varia dai 6 ai 18 mesi.
Le organizzazioni partecipanti
Il programma è stato promosso e finanziato dalle agenzie europee ECHO e EACEA. Tra le oltre 60 organizzazioni accreditate come enti di di invio, ci sono varie organizzazioni italiane: WeWorld GVC, Aspem, ANPAS, FOCSIV, LVIA, CISOM, e Gondwana.
Costituisce un’opportunità unica di mettere le proprie capacità al servizio di progetti attivi in diversi Paesi ed essere inserito in un’equipe internazionale.
I progetti in cui vengono inseriti i volontari sono presentati da consorzi di organizzazioni per la cooperazione, lo sviluppo e l’aiuto umanitario. Si tratta di un gruppo composto da almeno 3 organizzazioni di invio europee e da organizzazioni ospitanti locali.
Entrambe devono aver ottenuto una certificazione di idoneità dal programma per poter attivare progetti EUAV. Si ottiene dimostrando che l’organizzazione ha misure idonee per garantire la sicurezza e un coinvolgimento attivo e ragionato dei volontari e buone condizioni di ospitalità. È necessaria inoltre l’esistenza di strumenti adatti per supportare la volontaria/il volontario nel suo percorso, assicurandole/assicurandogli una crescita personale e professionale.
Requisiti
I requisiti minimi sono: essere maggiorenni e cittadini dell’Unione Europea, ma ogni vacancy ha requisiti specifici che dipendono dalla figura richiesta. Si cercano: project manager, amministratori, M&E officer, esperti in genere, protection , advocacy, o riduzione del rischio, ecc.
Nelle vacancy si distingue tra volontari junior e senior, con gli ultimi che devono avere almeno 5 anni di esperienza nell’ambito di lavoro richiesto. Inoltre ci sono anche opportunità di volontariato online, assistendo le organizzazioni in mansioni come analisi dati o traduzioni documenti.
Per candidarsi bisogna inviare il proprio CV e un excel con indicazioni sulle proprie conoscenze in materia di Unione Europea, aiuto umanitario e progettazione. Non dovete preoccuparvi perchè è espressamente detto che non bisogna avere una conoscenza di tutti i temi. L’importante è rispettare i requisiti richiesti per la singola vacancy per cui vi candidate.
Processo di selezione
Le organizzazioni ricevono questi documenti e selezionano alcuni aspiranti per un colloquio. A volte prendono parte solo rappresentanti delle organizzazioni di invio, altre volte anche rappresentanti delle organizzazioni di accoglienza. In questo colloquio, che dura più o meno un’ora, si verifica anche la conoscenza della lingua di lavoro prevista nel Paese di accoglienza.
A questo punto le organizzazioni di invio selezionano alcuni aspiranti candidati (di solito da 1 a 4 per ogni posizione, quindi una shortlist) e li invitano a partecipare al EU Aid Volunteers Training Programme.
Si tratta di un programma di formazione intensivo che prevede una parte online e una parte presenziale in gruppo. Quest’ultima dura tra 9 e 12 giorni (alcuni moduli sono opzionali), presso una delle sedi di formazione accreditate (come la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’ASPR di Vienna o l’olandese MDF). Le spese di trasporto, vitto e alloggio per la formazione sono a carico del programma EUAV.
Formazioni pre-partenza
Il programma mira a formarvi e testare le vostre competenze di lavoro in contesti difficili. Ma anche la comprensione dell’azione di aiuto umanitario dell’Unione Europea e la vostra capacità di lavorare in gruppo ed esercitare all’occorrenza ruoli di leadership. Per finire, la conoscenza delle norme per garantire la sicurezza di volontari e in generale di operatori umanitari, ecc.
Alla fine del programma di formazione si valuterà l’idoneità a partire. In base ai risultati che l’ente di formazione invierà alla vostra organizzazione, questa sceglierà il volontario che partirà.
Può sembrare complicato, ma vi assicuriamo che questa formazione è utile ed interessante. Di certo vi aiuterà a formare un network di conoscenze con gli altri partecipanti. Inoltre, è difficile non risultare idonei perchè la selezione più dura viene fatta a monte. Infine, anche se non siete la persona scelta per partire, una volta ottenuta l’idoneità spesso le organizzazioni di invio vi possono considerare per altre opportunità. Potrebbero anche proporvi direttamente un’altra destinazione o chiedervi di coprire una sostituzione.
La persona scelta dovrà seguire una formazione specifica o pre-deployment induction sul progetto e il Paese di destinazione presso la sede dell’organizzazione di invio (insieme ad altri volontari in partenza). Di solito questo dura dai 3 ai 5 giorni e copre gli aspetti più concreti del deployment. Si parlerà di letter of assignment, si conosceranno i Desk Officer di riferimento, e aspetti relativi all’assicurazione. Si lavorerà infine sulla motivazione e le aspettative dei partecipanti.
Come funziona il deployment EU Aid Volunteers
Come si può immaginare dalle fasi di selezione che abbiamo presentato, il processo è piuttosto lungo. Vi consigliamo di cercare di vivere il processo nella maniera più serena possibile. E magari di fare domanda per diverse vacancy di interesse, se compatibili con le vostre esperienze e i vostri studi. Nel complesso, infatti, dall’invio della candidatura alla partenza possono trascorrere anche da 2 a 6 mesi.
Il lavoro sul campo ovviamente può variare molto. Tuttavia, in ogni caso le prime settimane saranno dedicate a conoscere il resto del team e il contesto di progetto. Sul posto avrete un tutor che di solito sarà il vostro responsabile sul lavoro e la persona con cui lavorerete di più. Questa persona sarà disponibile per aiutarvi in caso di qualsiasi problema.
Con il vostro tutor farete un piano di sviluppo personale, che sarà aggiornato nel corso del tempo se necessario. Qui identificherete insieme e in maniera più dettagliata le vostre mansioni e le vostre responsabilità ed eventuali bisogni formativi. Potreste individuare ad esempio risorse online che possono fare al caso vostro o incontri ad hoc con il resto dello staff.
Tra le responsabilità di un EU Aid Volunteers c’è quella di raccontare l’esperienza di volontariato ed essere ambasciatore dell’iniziativa. Vi verrà chiesto di scrivere almeno un breve articolo per documentare il vostro percorso. Qui trovate i racconti dei volontari degli anni precedenti.
EU Aid Volunteers fa per te se
Hai la possibilità di dedicare almeno sei mesi ad un’opportunità di volontariato all’estero. Se hai già qualche esperienza previa nel tuo campo. Ricorda che c’è grande concorrenza perchè il numero di candidature da tutta Europa è alto), e/o stai cercando di entrare nel campo della cooperazione.
L’esperienza come volontario EUAV è altamente formativa e professionalizzante. Richiede però al volontario un impegno e delle competenze molto più alte rispetto ad un tirocinio curriculare o un volontariato breve.
Consulta qui le vacancy disponibili: https://webgate.ec.europa.eu/echo/eu-aid-volunteers_en/vacancies_en e in bocca al lupo per la tua candidatura!
Io ho partecipato nel 2017 come Senior Eu Aid volunteer in Uganda, Kampala.